Le mie opinioni personali

1. I "Diritti Umani" elencati nella "Dichiarazione dei diritti dell'uomo" delle Nazioni Unite devono avere validita' dappertutto senza eccezzioni.
2. Siamo LIBERI solamente se possiamo scegliere, cioe' solo se abbiamo alternative.
3. E' con il sentimento dell'AMORE che dobbiamo avvicinarci ad ogni essere e a ogni cosa.

Precisazioni:
• Mi auguro che l'umanita possa liberarsi dalla schiavitu dei numerosi "libri sacri" che esistono.
• Aborro ogni fondamentalismo, sia politico, religioso o di qualunque altra natura.
• Gli esseri umani devono imparare a pensare con il proprio cervello e rifiutare ogni "verita indiscutibile".
• Le regole del comportamento devono basarsi su concetti etici e filosofici, che, in quanto emessi da umani, possono sempre essere messi in discussione.
• La Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite dovrebbe essere applicata dovunque.
  Non posso che soffrire pensando per esempio alle brutalita cui sono sottoposte le donne in certe parti del mondo in nome di qualche precetto religioso.
  Lo stesso vale se penso all'estrema poverta, al lavoro minorile, allo sfruttamento sessuale (anche di minori), alle malattie, etcetera ...

• Non sto al momento a discutere dell'esistenza di Dio o no. Ma combatto contro le religioni i cui membri devono accettare senza discussione dei dogmi e delle credenze (superstizioni), in cui vige una gerarchia che impedisce ogni rinnovamento e in cui conta di piu il potere che l'amore. Non mi vanno quelle persone che hanno poteri dittatoriali sui membri della loro comunita. Si insegna soltanto a non pensare con la propria testa. Molte regole hanno come solo fine il mantenere i fedeli sotto controllo, si tratta cioe' solo di POTERE di alcuni sopra la maggioranza. In ogni sistema gerarchico ognuno ad ogni livello cerca di mantenere la propria autorita' e di aumentarla. Essere colui che puo' interpretare la parola di Dio da' potere sopra coloro che non sono autorizzati a farlo. Chi rinuncia deliberatamente al proprio potere?

• L'umanita è semplicemente uno scalino nell'evoluzione. Posso ben immaginarmi che un nuovo gradino evolutivo porti alla liberazione dalla schiavitu degli ormoni e dei geni. Pensate ad una nuova creatura il cui corpo consista nell'intero nostro pianeta con un cervello formato dal contributo di milioni di cervelli, forse non tutti umani ma anche fatti con chips di silicio (i nostri odierni computers). Non è forse l'INTERNET un primo passo in questa direzione?

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  Suggerisco alcuni 'links' per i miei amici:

  Per il momento sono tutti in lingua inglese. L'inglese è la lingua franca dell'Internet.
  Questo ci permette di scambiare idee con gente di altre culture. Per cui vorrei invitarvi a studiarlo: vi aprira' dei nuovi orizzonti.

  • Book: The Curse of Cain: The Violent Legacy of Monotheism
    by Regina Schwartz, 212 p., 1997, The University of Chicago Press
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